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OPEN AGIT FIAT 2009

Trionfano Ruggeri, Orto e Mosconi
(Riccione, 5-12 luglio 2009)

A Riccione c'è chi si è dato da fare fuori e dentro il campo, sudando con la racchetta in mano oppure scattando foto, facendo il tifo e confortando gli sconfitti. Si tratta dell'happy family, costituita da Stefano Mosca, la moglie Mimma e dai figli Giulia e Giacomo sempre attenti a ogni fase del torneo e ben coadiuvati da Nicola Cecere, il re del karaoke. Cecere (nella foto a sinistra con Giacomo Ferrari), penna della Gazzetta dello Sport, ci fatto esibire con il microfono lanciandoci in canti a squarcia gola sotto la guida del cantante John Foster, al secolo Paolo Occhipinti, direttore editoriale Rcs. E così il gruppo ha tirato fuori lo storico spirito di amicizia e coesione che ha convinto qualche socio a partecipare almeno per un giorno o due, come Marco Lombardo, Ercole Spallanzani e Paola Caruso.

Oltre le tante ore di tennis, non ci siamo fatti mancare nulla: gite, passeggiate a piedi e in bici, pezzi di pizza fumanti, granite al limone, alla fragola e al caffé, gelati al melone, racchette da tennis Prince, magliette Ttk blu e bianche, e tanti, tanti duelli sulla terra rossa.
Il solito Miska Ruggeri (campione della scorsa edizione), ha vinto il singolo Open battendo in finale Stefano Mosca (nella foto a destra i finalisti). Il singolo Over 55 è andato a Mauro Mosconi, e quello Over 75 a Ramiro Orto. Nelle donne ha prevalso Eliana Di Caro su Eleonora Pellegrini de Vera, la battagliera moglie del presidente Filippo Grassia. Il singolo pubblicisti è andato a Luca Battistoni.

Combattuti i doppi Over 110 e 130. Nel primo hanno conquistato il primo posto Paolo Occhipinti e Giovanni Uggetti, e nel secondo hanno avuto la meglio Orto e Uggetti. C'è stato il gradito ritorno di Gianluca Strocchi, che ha vinto il doppio Open con Carlo Ravegnani. Al doppio giallo, un vero torneo nel torneo, hanno partecipato quasi tutti. L'agile Giacomo Ferrari ha messo in fila fior di campioni come Filippo Grassia, Paolo Occhipinti e Stefano Mosca, vincendo la gara con Felice Calabrò.

Prorogato di un anno il direttivo, ci apprestiamo a festeggiare i 50 anni dell'Agit. Lo faremo nel 2010, quasi sicuramente a Salsomaggiore.

Mauro Belelli

+ RISULTATI

Qualche scatto
(cliccare dentro ogni foto per ingrandirla)

di Giovanni Uggetti


I finalisti del singolare maschile over 55 da sinistra Mauro Mosconi e Marco Francalanci

Da sinistra Delfino Giroldini e Raffaello Melchionna, secondi classificati nel doppio maschile 130
   

Da sinistra Stefano Porcù, Bianca Minazzi, Eliana Di Caro, Paolo Occhipinti e Ivette Bacci

Ramiro Orto, campione della categoria over 75
   
Da sinistra Gian Luca Strocchi e Carlo Ravegnani, vincitori del doppio libero
Aldo Bernacchi mentre segue gli incontri di tennis
   
Felice Calabrò, vincitore insieme a Giacomo Ferrari del doppio giallo Eliana di Caro, prima classificata nella gara femminile
   
Le signore "affezionate" all'Agit, da sinistra Luisella Pasquino, Lella Ferrari e Gabriella Camurati Gli sfidanti per il titolo del doppio 110. Da sinistra Paolo Occhipinti, Giovanni Uggetti, Filippo Grassia e Marco Francalanci
   
Premiazione del singolare pubblicisti, da sinistra Aurelio Minazzi, Luca Battistoni, Delfino Giroldini e Filippo Grassia La coppia di doppio (da sin) Nicola Cecere e Antonio Bacci
   


CAMPIONATI INVERNALI AGIT 2009

A Sharm Belelli prende tutto
(22 febbraio - 1 marzo)

Acqua turchese e blu cobalto, sabbia con cammelli annessi, palme rigogliose, barriera corallina, colori vivaci stesi su ogni dove dalla natura e dai pittori, tennis, gite, sole a caramellare il viso: è andata di lusso ai partecipanti agli “Invernali” Agit che si sono svolti nel ramato Laguna Vista di Sharm el Sheik, nella calda baia di Nabq, l'ultima settimana di febbraio, ad un passo dal deserto millenario del Sinai, dal luogo del pruno ardente e dal monte dove Dio dettò a Mose i dieci comandamenti.

E pure noi, con rispetto e umiltà, nella storia di giornalisti tennisti, abbiamo avuto Mauro Belelli, teso a dirigere il torneo, i comandamenti di giocare al meglio, sorridere e godersi la vacanza egiziana, e il nostro Orto ardente, a cui si è poi aggiunto il Melchionna furioso. In fondo, siamo dilettanti allo sbaraglio, così Mauro Belelli e Guido Carretto hanno sbaragliato gli avversari in doppio, stracciando Aldo Bernacchi e Raffaello Melchionna, dopo che Belelli aveva battuto Aldo Bernacchi nel singolo.

Smessi i panni di tennisti, abbiamo indossato abiti adatti alle gite: alcuni hanno visto Il Cairo, il Nilo, le piramidi, la Sfinge ; altri il monastero cristiano di Santa Caterina, nel Sinai, il roveto ardente, gli antichi manoscritti, l'importante collezione di icone e il monte di Mose; altri sono andati in Giordania, a Petra, città scavata nella roccia, una delle sette meraviglie del mondo; altri hanno sfruttato Sharm, l' acquario di Allah , per fare snorkeling, immergendosi nel mar Rosso con maschera e boccaglio per ammirare i colorati pesci della barriera corallina. Tutti tornando a casa con gli occhi gonfi di emozione.

Mauro Belelli


FOTO DEI FINALISTI
Da sinistra: Belelli, Carretto, Bernacchi e Melchionna
Aldo Bernacchi e Mauro Belelli

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