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TORNEI 2007

MONDIALI AITJ 2007 (Praga)

Secondi dietro la Slovacchia , ma primi per ...partecipazione

di Ezio Lipott

PRAGA - Correva il 1978 quando la premiata ditta A. Minazzi pensò, da Venezia, di lanciare l'idea di un campionato mondiale riservato ai giornalisti: nasceva così l'AITJ, con Elio Marsano, originario di Zara, primo presidente. Un'idea sviluppatasi nel tempo, riservata ai giornalisti "full time", alla cui crescita il triestino di nascita Silvano Tauceri ha contribuito non poco, prima come segretario dell'austriaco Lohberger e poi con la sua presidenza ultradecennale, allargandone gli orizzonti, con il prezioso aiuto del segretario generale Adalberto Minazzi.
Dopo le edizioni di Otocec (Slovenia) 2000, Grado (Italia) 2001, Stettino (Polonia) 2002, Albena (Bulgaria) 2003, Keszthelj (Ungheria) 2004, Varsavia (Polonia) 2005 e Tucepi (Croazia) 2006 ci voleva una grande capitale per festeggiare nel modo più degno la trentesima edizione del Mondiale Aitj. Al richiamo di Praga, la capitale della Repubblica Ceca, all'appuntamento promosso dall'amico di tanti incontri Dusan Jurcik, gli italiani erano stati i primi a rispondere "saremo in tanti" fin dalla presentazione dell'anno scorso. E in tanti sono arrivati a Praga, per ritrovarsi domenica 12 agosto all'Hotel Dorint Don Giovanni, prestigioso hotel "quattro stelle" sulla Vinohradska: ben ventidue giornalisti dell'Agit ( di cui cinque donne), quasi tutti reduci dai campionati italiani di Riccione, sulle ali della convocazione di capitan Adalberto e della disponibilità manifestata da Jan Cizek, il direttore della "Strategic Consulting", che ha organizzato l'evento.

Mosconi e OcchipintiSui campi rossi dello splendido 'Hamr Sport" di Zabehlice, nell'immediata periferia di Praga, gli "azzurri" - presenti in numero superiore addirittura ai padroni di casa - hanno onorato al meglio la loro partecipazione. Assenti per inderogabili impegni professionali i protagonisti di Riccione Gibì Olivero e Carlo Annovazzi, in trepidante attesa nella sua Romagna Gianluca Strocchi, gli italiani sono rimasti a guardare la finale del singolare assoluto tra i ceki Rikovski e Brezina, vinta da quest'ultimo al tie break del terzo set. Tra gli "over 35" ancora un successo ceko con Marek Woellner, dopo che Calabrò e Mischi si erano arresi al primo turno e Mapelli non aveva superato l'ostacolo Glavic al secondo.
Tra gli "over 45" imbattibile lo slovacco Milan Skonc per l'ungherese Feher in semifinale e per il capodistriano Miklavcic in finale: Belelli, dopo aver fatto fuori il russo Erastov, non lo ha nemmeno affrontato, e Valesio ha ceduto a Feher.
Alle semifinali è arrivato tra gli "over 55" Marco Francalanci, vittorioso nei quarti sul polacco Kazmierczak, prima di arrendersi allo sloveno Stibilj, vincitore del torneo sul tedesco Meisel. Eliminato al secondo incontro il triestino Lipott (dallo stesso Meisel), fuori al primo turno Mario Cuk ( battuto dal polacco Kazmierczak), uguale sorte per Caravella, Moschin e Porcù.
Tra gli "over 65" ancora protagonista l'inossidabile Adalberto Minazzi, vittorioso in due sets su Mauro Mosconi in semifinale, dopo che il romano aveva fatto fuori l'ungherese Korpa nei quarti. Nulla ha potuto peraltro il nostro capitano nella finale contro il tedesco Delanoff. Fuori al primo turno Luigi Ugolini, fatale a Paolo Occhipinti il quarto contro Varchulik. Tra i sempreverdi si è visto in campo anche Silvano Tauceri, per tre giochi contro il canadese Bollini, prima di alzare bandiera bianca.

Nel doppio insuperabili i ceki Rihovsky e Wollner nel torneo assoluto, con l'idolo di casa Jurcik e il serbo Janijc vincitori fra gli "over 45", uno squarcio d'azzurro è arrivato dai veterani: Marco Francalanci assieme all'ungherese Marczaly ha fatto sua la finale degli "over 55" contro i tedeschi Meisel e Neidhardt, dopo la semifinale sofferta con gli ungheresi Thekes e Avar, che nei quarti avevano eliminato al tie break Lipott e l'ucraino Vash. Nel doppio "over 65" Paolo Occhipinti e Mauro Mosconi non hanno avuto rivali, dopo aver piegato in semifinale i compagni di squadra Minazzi e Ugolini.
Tra le donne è andato alla slovena Svetla Bozicnik il titolo assoluto dopo il duello finale con la russa Avakova (proibitivo per la Tezza il suo girone). Brava Daniela Cotto, che ha ceduto solo alla tedesca Rapp nel girone delle over 35, bravissima Claudia Fusani tra le over 45 nella finale con  Antonella Piperno, insuperabile la slovacca Nora Adamcova tra le "ladies" di cui non si dice più l'età.

Senza rivali la coppia russa Avakova-Balashova nel doppio femminile assoluto e la coppia Adamcova-Fuerbacher tra le ladies: mentre Balint e la Balashov piegavano gli svizzeri Vaszary e Buess nel doppio misto, la leggendaria Nora ha fatto suo al terzo set il misto che la vedeva in coppia con il connazionale Varchulik nella finale "mixed over 45" contro Claudia Fusani e Stefano Porcù. Un match che in pratica ha deciso da solo l'assegnazione della Coppa delle Nazioni, andata alla Slovacchia davanti all'Italia per soli due punti ( 50 a 48) e alla Repubblica Ceca (46). 

Nel corso della settimana di Ferragosto a Praga non sono mancate le occasioni per conoscere la realtà della nuova Repubblica ceca nell'Europa di oggi: dalla serata dell'inaugurazione alla Obecni Dom con l'esibizione dell'orchestra sinfonica di Praga, al ricevimento promosso dal sindaco di Praga Pavel Bem con la presentazione della candidatura olimpica per il 2016, dalle visite al Castello di Praga e a Karlstein, dalla serata magica al "Nebozizek" con magnifica vista dalla collina sulla capitale al party nel complesso dell''Hamr Sport, per finire con la serata di gala per le premiazioni nel salone delle feste dell'Hotel Dorint.
Una "standing ovation" in onore del presidente uscente Silvano Tauceri ha salutato il passaggio delle consegne al vertice dell'Aitj, con lo sloveno Bojan Budja che ha reso omaggio alla figura di Silvano - nominato presidente onorario dell'associazione internazionale - nel ricordo del compianto Eugen Bergant, dopo aver invitato in sede di consiglio il capitano italiano Adalberto Minazzi a continuare con lui quale segretario generale per il bene dell'Aitj. Una "standing ovation" che ha commosso Silvano nei giorni del suo ottantesimo compleanno.

Grandi feste per Silvano, coppe, diplomi e medaglie per i protagonisti delle varie categorie, Coppa delle nazioni alla Slovacchia, foto di gruppo per gli Azzurri secondi in classifica, e poi via alle danze, sulle ali della musica sempreverde dei Beatles. Complimenti a Dusan, a Jan Cizek e al suo staff, baci e abbracci a Hana...Da parte di tutti gli amici italiani che hanno vissuto una settimana di Ferragosto indimenticabile. Arrivederci, magica Praga! 

 
 
Da dieci anni si gioca ad Umago in Istria ( 9-14 luglio)

AI bresciano Felice Calabrò l'Alpe Adria Cup

UMAGO - Un appuntamento che è diventato tradizione, per i giornalisti di mezza Europa, quello con l'Alpe Adria Press Cup sui campi di Catoro, alla vigilia del "Croatia Open", da quando nel 1998 l'Associazione internazionale dei giornalisti tennisti presieduta dal triestino Silvano Tauceri festeggiò ad Umago (allora sui campi di Stella Maris) i suoi primi vent'anni, nell'ambito del trittico dell'Aitj Tour che comprende in maggio il campionato europeo della Carinzia a Poertschach e in agosto il "mondiale" itinerante (l'anno scorso a Tucepi in Dalmazia, quest'anno a Praga, il prossimo anno a Portorose). Dopo l'edizione "tricolore" del 2001 che portò ad Umago un'ottantina di giornalisti italiani per il campionato dell'Agit e vide vittorioso il romagnolo Gianluca Strocchi, l'Alpe Adria Cup  ha ripreso la sua vocazione internazionale. 

I PROTAGONISTI - Alla vigilia del Croatia Open, per la decima edizione, si sono ritrovati al Sol Koralj e sui campi di Catoro, una cinquantina di giornalisti provenienti dalle nazioni Alpe Adria nonchè dall'Ucraina e dalla Russia. A brindare in coppa, nel singolare open, è stato ancora un italiano, il bresciano Felice Calabrò, foto-giornalista di fama internazionale autore tra l'altro di un libro intitolato "Campioni" sulla vittoria dell'Italia ai Mondiali di calcio del 2006. Calabrò si è imposto in finale sul russo Gurov ( 4-6 6-2 7-5) al terzo set, dopo una battaglia infinita sotto il solleone. Tra i veterani, nel singolare "over 55", protagonista assoluto il russo Davydiuk, che si è imposto in finale al terzo set sull'ucraino Stefan Vash: 6-1 3-6 7-5 il punteggio a favore del russo. Eliminato in semifinale dall'ucraino Vash il triestino Mario Cuk, della redazione slovena della Rai. Tra gli  "over 65" il veneto Adalberto Minazzi ha strappato al terzo set il titolo dell'Alpe Adria allo slovacco Varchulik (3-6 6-3 6-3), bissando il successo ottenuto in maggio a Poertschach. Nel doppio assoluto ancora un successo russo, con la coppia Davydiuk-Serebriany che si è imposta in finale sugli slovacchi Antolik e Pohanka (2-6 6-4 6-0), mentre tra i veterani la coppia formata da Adalberto Minazzi e dal trentino Nello Morandi l'ha spuntata in finale al terzo set sul  triestino Ezio Lipott accoppiato allo slovacco Varchulik (6-2 4-6 6-3).

FESTEGGIAMENTI - Una doppia festa ha caratterizzato nella taverna del Sol Koralj la manifestazione patrocinata dall'Istraturist. Festa grande per i dieci anni dell'Alpe Adria Cup, con la consegna di una preziosa stampa da parte dell'ente turistico ai fedelissimi di Umago presenti già nel '98 Anicinov (Macedonia), Erastov (Russia), Cesar (Croazia), Fuerbacher (Austria), Vash (Ucraina), Adalberto e Aurelio Minazzi (Italia), il direttore del torneo Ezio Lipott e il giudice arbitro muggesano Giuseppe Riontino, nonchè alla "voce" carinziana di Alpe Adria Walter Rubenthaler, di Klagenfurt. Serata di gala conclusiva nella taverna del Sol Koralj, con la consegna delle tradizionali anfore ai protagonisti del torneo di tennis e dei "leoni di San Marco" da parte del vicepresidente dell'Ussi Veneta Aurelio Minazzi a chi ha fatto parlare di Umago sull'altra sponda dell'Adriatico: all'assessore allo sport del comune di Umago Marinko Benolic e alla direttrice del marketing dell'Istraturist Elida Rasberger. 



 

CAMPIONATO EUROPEO IN CARINZIA 2007

Adalberto Minazzi torna a vincere

di Ezio Lipott

CARINZIA - E' un appuntamento che si rinnova a Poertschach da quasi vent'anni, in Carinzia, per i giornalisti tennisti europei. Sport e turismo da sempre qui a braccetto, e anche quest'anno è venuto dallo sport il cosiddetto "Anpfiff", ovvero il calcio d'inizio della stagione carinziana, sulle rive del Woerthersee, a 30 km dal confine di stato di Tarvisio. Nel singolare maschile lo slovacco Milan Skonc si è aggiudicato il trofeo superando l'austriaco Siegfried Jost. Tra gli "over 40", assente il bresciano Calabrò finalista l'anno scorso, successo dell'austriaco Christian Nehiba. Tra gli over 50 il serbo-trevigiano Janjic si è preso la rivincita sul capodistriano Miklavcic. Scaggiante, infortunato, non c'era e il torneo dei sessantenni, è andato così all'ungherese Thekes. Tra i "settantenni" sempre in gamba il veneto Adalberto Minazzi, ha trovato la forza dopo tanti assalti falliti (l'ultimo suo successo in singolare a Poertschach risaliva al 2002) per superare nel tie break decisivo il rivale di sempre, lo slovacco Stefan Varchulik: dopo aver chiuso il primo set a suo favore sul 7-5, Adalberto ha subito la reazione dello slovacco nel secondo set (6-1), ritrovando nel cosiddetto "tie break dei campioni" la forza e la calma necessarie per aggiudicarsi il match (10-6).  Nel doppio assoluto successo ungherese con Feher e Hajos jr, mentre tra i veterani si è imposta la coppia ungherese formata da papà Hajos e Korpa. 

MEDAGLIA D'ORO - La seconda medaglia d'oro è arrivata invece per la sparuta rappresentanza italiana dal singolare femminile, in cui Claudia Fusani si è imposta sull'austriaca Lore Fuerbacher (6-1 6-3), dopo aver offerto un saggio della sua bravura in cucina con il farro al pesto... La settimana della stampa sportiva è stata caratterizzata dal ricevimento offerto agli ospiti dal sindaco di Poertschach Franz Arnold alla "Kochwirt Joainig", dalla tradizionale e festosa "NationenAbend" al Congress Center dove sono state particolarmente apprezzate le tagliatelle di donna Laura Minazzi assieme al farro di Claudia, e infine dal cosiddetto "Anpfiff", per dirla in tedesco, ovvero dal calcio d'inizio al Werzers Hotel Resort, dove si è parlato non solo di tennis ma anche di calcio, in vista degli Europei del 2008.

 


TORNEI 2006
MONDIALI AITJ 2006
Tucepi - Dalmazia (3-9 settembre)
Cinque finali senza vittoria è il bilancio del team italiano
L'Associazione internazionale dei giornalisti tennisti continua a far conoscere l'Europa alle sue racchette. Dal 3 al 9 settembre i giornalisti professionisti dell'Aitj si sono ritrovati a Tucepi in Dalmazia,  per l'annuale appuntamento mondiale. Presenti 150 racchette di 25 paesi, nelle varie categorie d'età, per una settimana ricca di incontri fuori-campo, fra i quali l'incontro-stampa con il ministro degli esteri croato, la signora Kolinda Grabar Kitarovic. Il bilancio della spedizione italiana è stato più che soddisfacente: cinque finali raggiunte, ma senza la squadra italiana vittoria. Ha perso il torinese Marco Francalanci nel singolare over 55, è stata battuta Claudia Fusani nel singolare "ladies", ha perso il triestino Ezio Lipott in coppia con l'ucraino Vash nel doppio over 55. Sconfitti anche Minazzi e Ugolini nel doppio over 65 e battuto Gianluca Strocchi in coppia con la Farkas nel doppio misto. Ma l'importante era arrivare in finale, o comunque partecipare, come è accaduto per gli altri italiani in campo. L'edizione dalmata dei mondiali Aitj ha fatto registrare nel singolare i successi del ceco Rihovsky sul connazionale Wollner (battuto l'italiano Strocchi nei quarti dal tedesco Schumacher) nel torneo dei "big", dello slovacco Skonc sul serbo Janjic tra gli over 45, dell'ucraino Vash sul'italiano Francalanci tra gli over 55, e dello slovacco Varchulik sul polacco Karczewski fra gli over 65.  Nei doppi da registrare le affermazioni della coppia cecoslovacca Wollner-Balint nell'open, dei russi Serebriany e Kulikov fra gli over 45, degli ungheresi Hajos e Korpa tra gli over 55 e di Varchulik e Karczewski fra gli over 65. Nei tornei femminili successi della svizzera Buess, della tedesca Rapp (over 40) e della slovacca Adamcova (over 55). Il prossimo appuntamento con i Mondiali Aitj è previsto a Praga nel 2007.
Qualche scatto (foto Moschin)
 
 
 
 
Da sinistra gli ungheresi Korpa e Hajos, l'ucraino Vash e il triestino Lipott, protagonisti della finale del doppio 
 
In maglia blu Ugolini e Minazzi impegnati nella gara di doppio
 
 
 
 
 
Con la ministra degli esteri della Croazia si riconoscono da sinistra Adalberto Minazzi, Silvano Tauceri, Claudio Moschin e Ezio Lipott
 
Il gruppo italiano festeggia durante la serata finale
 
 
 
 
 
Ezio Lipott... vicecampione mondiale!
 
Ugolini e signora gran ballerini
 
 
 
 

 


 

Alpe Adria Press Cup 2006
10-15 luglio - Umago (Istria)

Doppio trionfo di Zebochin. Nel singolare assoluto Ruggeri secondo

Per l'edizione 2006 dell'Alpe Adria Cup - promossa dal delegato regionale dell'Agit del Friuli Venezia Giulia Ezio Lipott - si sono ritrovati ad Umago una cinquantina di giornalisti provenienti da Austria, Germania, Slovacchia, Italia, Slovenia, Croazia, Macedonia, e Russia. Ad aggiudicarsi il titolo di campione del singolare assoluto è stato  il triestino Fabio Zebochin, del giornale "Il Piccolo" che alla bella età di anni 54 è riuscito ad avere la meglio su Miska Ruggeri, 34enne giornalista di "Libero", con il punteggio 6-4 3-6 7-6 (5).  Tra i veterani, nel singolare "over 55" irresistibile Scaggiante, vittorioso in semifinale sul tedesco Vogler e in finale sull'austriaco Fuerbacher (6-3 6-1). Tra gli "over 65" conferma dello slovacco Varchulik sul veneto Adalberto Minazzi (6-1 7-5). Nel doppio assoluto il triestino Fabio Zebochin si è ripetuto in coppia con lo slovacco Pohanka, battendo in finale gli slovacchi Antolik e Misak (6-3 6-3), usciti vincitori in semifinale dal confronto con i lombardi Ruggeri e Calabrò. Tra i veterani affermazione della coppia formata dall'austriaco Fuerbacher e dal macedone Anicinov  sul doppio italiano Morandi-Poletti. A conclusione del torneo festosa serata di gala nella taverna del Sol Koralj, con la consegna dell'Alpe Adria Cup a Fabio Zebochin e delle tradizionali anfore ai protagonisti della gara.

 
 
 
  Miska Ruggeri e Fabio Zebochin protagonisti della finale conclusasi al terzo set   La premiazione: da sinistra Ruggeri, Lipott, Sigrid, Zebochin, Scaggiante e Antolik, con il giudice arbitro Riontino  

 


 

 

Campionati Europei 2006
9-12 maggio - Portschach (Austria)

 

In otto portano a casa quattro medaglie

 

Pochi ma buoni ( i giocatori), tante e buonissime (le tagliatelle): questa la sintesi della spedizione dei giornalisti tennisti italiani in Austria per il tradizionale torneo europeo di primavera. Con solo otto giocatori gli italiani sono riusciti ad ottenere un primo posto e tre secondi posti. Più in alto di tutti Roberto Scaggiante -vero re del tie break avendone vinti 4 su 4 negli incontri decisivi - che ha battuto al termine di gare-maratona i due ungheresi Korpa e Thekes rispettivamente in semifinale e in finale. Piazze d'onore per il sorprendente Felice Calabrò che contro lo sloveno Glavic ha avuto addirittura un match ball, per Minazzi battuto ancora una volta dallo slovacco Varkulic e ancora per Scaggiante in doppio. Ma è stato nella cena delle nazioni che l'Italia ha trionfato: settanta piatti di tagliatelle al ragù spazzolati in pochi minuti. Per gli affettati ungheresi, i dolci austriaci, i formaggi tedeschi, le  specialità slovene e slovacche etc. non è rimasto che accontentarsi del ruolo di comprimari.

 

 
 
 
 

Varkulic, Minazzi, il vicesindaco di Portschach, il presidente dell'Aitj Tauceri e l'organizzatore del torneo Walter Rubenthaler

  Roberto Scaggiante e l'ungherese Thekes con le medaglie al collo  
 


 

TORNEI 2005

Campionati Mondiali 2005
Titoli iridati per Fusani e la coppia Mosconi-Paolo Occhipinti

Due titoli iridati, altrettanti secondi posti e una serie di buoni piazzamenti. E’ il bottino ottenuto dalla rappresentativa italiana che ha partecipato alla 28ª edizione dei campionati mondiali di tennis per giornalisti, andati in scena a Varsavia con 125 partecipanti, provenienti da 18 Paesi. Sui campi in terra rossa del Legia, uno degli impianti storici della capitale polacca, le prestigiose vittorie portano la firma di Claudia Fusani (Repubblica), imbattuta nella gara femminile lady over 40 precedendo la slovena Darja Sgonc, e della coppia formata da Mauro Mosconi (Rai) e Paolo Occhipinti (Rcs), impostasi nel doppio over 55 regolando con un duplice 6-3 gli austriaci Goesseringer-Goritschnig, che in semifinale avevano piegato in rimonta al terzo set l’altro duo azzurro composto da Marco Francalanci e Adalberto Minazzi. A un passo dal successo è giunto per due volte il romagnolo Gianluca Strocchi, fermato solo nel match clou nel singolare over 35 dal ceco Marek Wollner (6-3 6-1), prima testa di serie, e poi capace di approdare alla finale anche nel doppio misto, insieme alla sua compagna ungherese Barbara Farkas, superati dal duo elvetico Thomas Vaszary-Michelle Buess, quest’ultima (n.65 delle classifiche nazionali elvetiche) vincitrice del titolo assoluto rosa, imitata dallo slovacco Balint in ambito maschile. A rendere ancor più positivo il bilancio complessivo della spedizione tricolore, salita in riva alla Vistola senza alcune delle sue punte di diamante, come ad esempio Giovan Battista Olivero, Carlo Annovazzi, Alessandro Mischi o in campo femminile Valentina Tezza e Daniela Cotto (tredici giornalisti, guidati da Silvano Tauceri, presidente della Aitj, componevano il team, compresi alcuni debuttanti ai Mondiali come Claudio Moschin, Felice Calabrò e Mauro Belelli), contribuiscono le semifinali centrate nell’over 65 maschile dal veronese Adalberto Minazzi (segretario generale dell’Aitj) e da Paolo Occhipinti, in grado di portare al terzo lo slovacco Stefan Varchulik, laureatosi campione iridato, e dalla coppia Fusani-Farkas nel doppio femminile.




SCAGGIANTE E SPAGHETTI

Roberto Scaggiante e gli spaghetti sono stati le carte vincenti (purtroppo le uniche) della folta pattuglia di giornalisti italiani che hanno partecipato alla 17ma edizione del torneo internazionale di Portschach, in Carinzia.
Scaggiante ha vinto il titolo nella categoria over 55 battendo in una combattuta finale conclusasi al tie-break decisivo, l'austriaco Rudi Gosseringer.
E gli spaghetti sono stati la portata più applaudita della cena delle Nazioni che ha concluso la manifestazione sul bel lago austriaco. Merito delle signore che, indossati traverse e grembiulini, hanno deciso di riscattare le "magre" fatte dai loro mariti sui campi da tennis, onore quindi alle Roberte (Ugolini e Mischi) e alla Elvi Tauceri. Una menzione particolare per Claudia Fusani: è riuscita ad arrivare in finale nel singolare libero cedendo solo alla strapotenza della russa Alexandra Balashova e poi si è esibita con Paola Catani in un doppio..piatto di farro alla fiorentina molto apprezzato. Tornando al tennis, per gli altri italiani solo qualche piazzamento: sono arrivati in semifinale Gianluca Strocchi nel libero vinto dall'austriaco Aminger, Adalberto Minazzi negli over 65 vinti dall'ungherese Korpa, Francalanci e Scaggiante nel doppio over 55, Strocchi e Mischi nel doppio libero. Il prossimo appuntamento internazionale per i giornalisti tennisti sarà ad Umago in Croazia dall'11 al 16 luglio, preludio ai Campionati mondiali in programma a Varsavia dal 14 al 20 di agosto

il gruppo degli italiani
I premiati del torneo
Su i bicchieri per Claudia
Il brindisi di Scaggiante


TORNEI 2004

 


CAMPIONATI MONDIALI 2004

A fine agosto si sono svolti in Ungheria ,
sul lago Balaton, i campionati mondiali Aitj
.

La squadra italiana, Adalberto Minazzi, Ezio Lipott, Silvano Tauceri e Cuk, pur non avendo conquistato alcun titolo, si è comportata molto bene.
Minazzi, infatti, ha raggiunto la semifinale negli over 65, perdendo (6-4, 6-1) con l'ungherese Korpa che poi ha vinto il torneo.
Semifinale anche per Cuk negli over 45 (ha perso col polacco Kazmierczak, battuto a sua volta in finale dallo slovacco Stibilj) e semifinale per Lipott nel consolation over 45.

Il titolo assoluto è andato al ceco Rihoksky che in finale ha battuto lo slovacco Balint.
Questi gli altri titoli:

over 55: Korpati (Ungheria);
open femminile: Solovieva (Russia);
ladies: Hitzler (Germania);
doppio libero Rihoksky (CZ) - Schumaker (Germania);
doppio over 55: Hajos-Korpa (Ungheria);
doppio misto: Solovieva (Russia)-Balint (Slovacchia).

TORNEI 2003

CAMPIONATI MONDIALI 2003
L'Agit ha partecipato con una propria delegazione ai campionati mondiali che si sono svolti dal 24 al 30 agosto 2003 in Bulgaria. Ecco come Franco Cervellati ha raccontato la manifestazione per la rivista "Il Tennis Italiano".


DUE TITOLI PER L'ITALIA AI MONDIALI IN BULGARIA

Buon successo della spedizione italiana sulle rive del Mar Nero nella 26° edizione dei Campionati mondiali di tennis per gionalisti organizzati dall'AITJ. La squadra azzurra ha conquistato il titolo iridato con Claudia Fusani (La Repubblica) e Daniela Cotto (La Stampa) nel doppio femminile ladies e con Adalberto Minazzi, già caporedattore del Gazzettino di Venezia, nel doppio Over 65 in coppia con l'austriaco Goritschnig. Solo un elevatissimo livello generale di gioco ha impedito ad altri italiani di conquistare altre vittorie, come nel caso di Giovanni Battista Olivero, sconfitto dal formidabile "terminator" ceco Rihovski sia in singolo (semifinale) che in doppio a fianco di Carlo Annovazzi (finale). Da segnalare ancora le finali raggiunte da Minazzi nel singolare Over 65, superato dallo slovacco Varchulik, e da Marco Francalanci tra gli Over 55, che ha ceduto al polacco Karczevski anche per un comportamento indisponente e scorretto dell'avversario che ha finito per condizionare tutto il match. Semifinali centrate da Alessandro Mischi e Gianluca Strocchi nel singolare Over 35 e dalla Fusani nel singolare ladies, a testimonianza del buon livello generale del team italiano allestito dal capitano Minazzi. Nel complesso l'edizione bulgara del campionati mondiali ha offerto eccellenti momenti di tennis e di svago per gli oltre 180 partecipanti, di cui 30 donne, in rappresentanza di 19 nazioni. La stessa località di Albena, pressoché sconosciuta dalle nostre parti, si è rivelata una piacevole sorpresa, anche come ricettività tennistica. Una curiosità: al torneo ha partecipato anche l'ex campione di sci Petar Popangelov. Dal Mar Nero la massima manifestazione dell'AITJ si sposterà l'anno prossimo in Ungheria sul lago Balaton.